Tre Musei di Romagna che (forse) non conoscevi | Consorzio Vini di Romagna
febbraio 2022 | Tradizione

Tre Musei di Romagna che (forse) non conoscevi

Romagna terra di buon cibo. Romagna terra di grandi vini. Ma la Romagna può stupire anche per la sua millenaria cultura, che la storia ha stratificato in forme sorprendenti. In questo post andiamo alla scoperta di tre musei inediti della Romagna, tre luoghi diversi eppure in profonda sintonia, tre diverse sfaccettature di una terra che non manca mai di stupire per le sue curiosità e le sue eccellenze.

Tre Musei di Romagna che (forse) non conoscevi | Consorzio Vini di Romagna

RAVENNA - Classis, Museo della Città e del Territorio

Ravenna è la città dei mosaici, dei Goti in Italia, dell’Esarcato Bizantino. Ospita la tomba di Dante e fu baluardo dello Stato Pontificio.

Ravenna è mille città in una, mille culture, mille colori. Il miglior modo per conoscerla è fare un salto a Classis - Museo della Città e del Territorio, 2.600 metri quadrati di esposizione all’interno di un ex opificio per la lavorazione dello zucchero. Classis è lo straordinario racconto di una città attraverso i suoi snodi principali, dalle origini etrusco-umbre all’antichità romana, dall’epoca gotica e bizantina all’alto Medio Evo. Il tutto, organizzato attraverso una fruizione ludica e scorrevole, che fa ampio uso di mezzi tecnologici e interattivi.

RIMINI - Fellini Museum

Inaugurato ad agosto 2021, il Fellini Museum è il più grande progetto espositivo dedicato al geniale regista di Rimini.

È un luogo magico, in cui innovazione e ricerca si fondono per recuperare quella particolare dimensione onirica tipica dello stile di Fellini. Un allestimento immersivo e partecipativo che rende il visitatore protagonista della sua stessa visita, in un percorso audiovisivo che ha la pretesa di proiettare i visitatori nel laboratorio segreto del regista

CESENA - Musicalia

Cinquecento anni in 7 diversi ambienti. Musicalia è il museo di musica meccanica che ripercorre cinque secoli di musica attraverso l’esposizione di oggetti sonori.

Tutta la collezione ruota attorno all’ingegno umano nel costruire strumenti atti a produrre musica e ritmo in forme inedite e particolari. Organetti da casa, carillon, sax automatici, gabbiette con uccellini meccanici che cantano e si muovono. Pezzo d’eccezione del museo è il Tamburo di guerra di Leonardo Da Vinci, ricostruito da un progetto originale del genio toscano.