Le terme di Romagna erano molto apprezzate dai romani non solo per godere di momenti d’ozio e benessere, ma anche per le proprietà curative delle loro acque, utili per dare sollievo a disturbi dermatologici, osteo-articolari e respiratori. Con l'arrivo del periodo medievale, l'importanza delle terme diminuì, ma rimasero comunque frequentate da pellegrini e viaggiatori in cerca di cure e sollievo. Durante il Rinascimento, le terme romagnole tornarono nuovamente in voga; oggi, un viaggio in Romagna non può prescindere – per chi ama il relax – da una visita a una delle tante località termali del territorio, oggi attrezzate con strutture all’avanguardia.
Quindi, viaggiatori o escursionisti…dopo tanto esplorare, chiudete gli occhi e lasciatevi trasportare dalla coccola rigenerante delle località di questo itinerario: in Romagna, la storia prende vita attraverso ogni goccia di acqua termale e ogni tocco curativo!
Torniamo a nord verso Serra, sottozona eterogenea quanto complessa.
“Come invecchiano meravigliosamente le foglie. Come sono pieni di luce e colori i loro ultimi giorni” – John Burroughs
Il viaggio attraverso le sottozone del Romagna Sangiovese ci porta a est, verso San Clemente, l’areale più orientale – e caldo – della denominazione.