A Coriano, la topografia si presenta uniforme, con altitudini dei vigneti che variano dai 60 ai 250 metri sul livello del mare, e i terreni argilloso-calcarei si tingono di sfumature brune, ocra e grigie.
Qui, il mare è una presenza tangibile, oltre le colline. Da alcune posizioni privilegiate, è possibile scorgerne lo scintillio, appena al di là dei rilievi e dei vigneti che si snodano tra i dolci saliscendi. È proprio il mare a fare da chiave di lettura per i vini di questa sottozona: la produzione di Coriano esprime una profonda influenza mediterranea.
I vini prodotti qui sono noti per la loro grande intensità, con colori profondi, note alcoliche pronunciate e struttura decisa. L'abbondanza di sole e il clima mediterraneo favoriscono una maturazione ottimale delle uve, mentre i tannini sono perfettamente equilibrati da una struttura robusta e morbidezze alcoliche.
Dopo un viaggio attraverso borghi medievali e colline variegate, la Romagna enoica si rivela a Coriano in modo unico, con vini distinti e caratteristici, inconfondibili nella loro unicità – splendido esempio della molteplicità del Sangiovese di Romagna.
Torniamo a nord verso Serra, sottozona eterogenea quanto complessa.
“Come invecchiano meravigliosamente le foglie. Come sono pieni di luce e colori i loro ultimi giorni” – John Burroughs
Il viaggio attraverso le sottozone del Romagna Sangiovese ci porta a est, verso San Clemente, l’areale più orientale – e caldo – della denominazione.