Con la 48esima edizione della 100 km del Passatore rinviata al 2022 a causa della pandemia dovuta al virus COVID-19, l’Associazione della Firenze-Faenza ha deciso di organizzare per questo sabato 22 maggio, insieme all’omonima Società del Passatore, al Consorzio Vini di Romagna, UOEI, CSEN e CAI, una Special Edition del Campionato Italiano 100 km su strada per assegnare i titoli assoluto e master. Si tratta in primo luogo di un segnale di fiducia e speranza per tutti gli appassionati e i volontari, ma anche di un gesto concreto per dare continuità a una lunga tradizione iniziata in una fredda mattina del gennaio 1973.
Fra storia, leggenda e sorsi di caffè: come nasce il Passatore
L’idea della 100km sbocciò da qualche parte nel gelo di quell’inverno, un seme che trovò spazio nelle menti dei noti e amati Alteo Dolcini, Francesco Calderoni, Renato Cavina, Carlo Raggi ed Elio Assirelli, fra qualche calice di Sangiovese della Cà de Bè e una tazzina di espresso bollente preso al bancone del Caffè da Egidio. Fu in quello spazio intimo e fertile, che solo gli amici di lunga data sanno creare e custodire come il migliore dei segreti, che nacque l’idea di una corsa podistica di 100km, lungo le vene d’asfalto e attraverso l’anima di due regioni, dalla Toscana alla Romagna, da Firenze a Faenza, sulle orme del leggendario Stefano Pelloni.
Quella di Stefano Pelloni, il Passatore da cui prende il nome questa pazza, meravigliosa competizione, è una figura i cui contorni sbiadiscono in quella terra di nessuno che separa la storia e la leggenda. Bandito di origine forlimpopolese vissuto all’inizio del XIX secolo, delle sue imprese e scorribande troviamo tracce tanto negli austeri documenti storici quanto nelle storie tramandate da una generazione all’altra. Quel che è certo, è che gli ultramaratoneti contemporanei percorrono ogni anno le orme immaginarie tracciate dal Passatore e dai suoi compagni, in un itinerario che cuce insieme, nell’arco di un giorno e di una notte, capitoli diversi di una storia antica.
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L’idea della 100km sbocciò da qualche parte nel gelo di quell’inverno
Le Vie del Sangiovese uniscono Il Consorzio Vini di Romagna alla 100Km del Passatore
Il Consorzio Vini di Romagna è orgoglioso di essere al fianco della 100Km del Passatore fin dal 1973, avendone condiviso da subito i valori e le tradizioni che hanno animato e contribuito alla sua nascita. Dal 2015, oltretutto, il nome della 100KM del Passatore si è impreziosito del pay-off “Le vie del Sangiovese”, a rimarcare il carattere centrale che la vitivinicoltura riveste in Toscana come in Romagna, attraverso l’indissolubile legame di entrambe con il Sangiovese.
Per questa Special Edition è stato ideato un tracciato di 5Km all’interno dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola che i 300 runner partecipanti saranno chiamati a percorrere per 20 volte. Alla linea di partenza sono attesi campioni e campionesse del calibro di Giorgio Calcaterra, Marco Menegardi, Silvano Beatrici, Denise Tappata, Federica Moroni e Sara Trevisan.
Perciò, questo sabato non prendere impegni: vi aspettiamo tutti e tutte all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola per ripartire all’insegna della Cento più bella del mondo e dei migliori vini DOP di Romagna 🍷
Vi aspettiamo!