Verso le grotte tufacee di Santarcangelo | Consorzio Vini di Romagna

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Verso le grotte tufacee di Santarcangelo

Tra le molte curiosità di Romagna, le grotte di Santarcangelo di Romagna sono un luogo di notevole interesse. Un dedalo di strade sotterranee che si estende al di sotto della superficie e collega cantine, taverne e fondamenta delle abitazioni. Una città sotto la città con un affascinante passato che fonde religione, guerra e vino in un mélange di storie che dall’epoca romana ad oggi non smettono di affascinare.

tutte le soste di questo itinerario

Cesena

Imperdibile tappa per le grotte di Santarcangelo, Cesena è una delle capitali del folclore e della cucina romagnola. Fu antica capitale dei Malatesta e oggi è una rinomata meta d’arte, supportata da florida imprenditoria agricola. Visitare Cesena significa ripercorrere la storia di questi luoghi, dai primi insediamenti di Umbri ed Etruschi ai Romani, dal libero Comune del Medioevo alla dominazione Malatestiana, che nel XIV secolo regala a Cesena l’omonima biblioteca, riconosciuta dall’Unesco come "Memoria del Mondo". La Biblioteca Malatestiana è la prima Biblioteca Civica d’Italia, fondata nel 1452.

Curiosità

Da non perdere, una visita alla millenaria Abbazia benedettina di Santa Maria del Monte, che custodisce il Laboratorio di restauro del libro antico e una delle maggiori raccolte di ex voto della Regione. Il bello di Cesena è però quello di perdersi tra le vie del centro (piazza del Popolo e la sua fontana), scoprire i monumenti lasciati dalla storia (Palazzo del Ridotto, la Cattedrale di San Giovanni Battista, la Cappella della Madonna del Popolo), le botteghe d’artigianato e la cucina, il cui nucleo romagnolo è influenzata dall’Appennino, dal mare e dalla vicina Toscana.

Longiano

La città di Longiano, sorge sui primi colli fra Cesena e Rimini, ed è facilmente raggiungibile da Cesena in direzione di Santarcangelo. Bandiera arancione del Touring, è un borgo di origini medievali immerso nella Valle del Rubicone, circondato da vigneti, frutteti, oliveti che declinano dolcemente verso la pianura che porta al Mare Adriatico. Caratteristica del centro storico è la doppia cinta muraria che fa da contorno all’imponente Castello Malatestiano, che custodisce i tesori della Fondazione Tito Balestra, un’originalissima collezione di opere dei massimi artisti del Novecento come Guttuso, Maccari, Mafai, Morandi, Sironi, De Pisis, Goya, Chagall, Matisse, Kokoschka.

Curiosità

Il Teatro Petrella è un gioiello ottocentesco, tipico esempio di teatro all'Italiana finemente decorato e caratterizzato da un'acustica straordinaria. I dintorni, infine, abbracciati dalle dolci colline del Rubicone, sono perfetti per un’escursione nella natura o una sosta nei molti agriturismi della zona.

Santarcangelo e le sue grotte

L’origine delle grotte di Santarcangelo è sconosciuta. Un dedalo di oltre 160 cunicoli e passaggi che costituisce una città sotto la città. Le più antiche furono probabilmente scavate in epoca pagana dai devoti del dio Mitra o, più tardi, dai monaci basiliani come luogo di preghiera. Le più recenti, invece, sono di epoca contemporanea, costruite sotto le abitazioni come cantinette per la conservazione dei vini e del cibo. Il tufo garantisce un ottimo isolamento termico con una temperatura costante di 12-13 gradi. Durante la seconda guerra mondiale, le grotte furono utilizzate come rifugio antiaereo mentre oggi sono una delle attrazioni turistiche più celebri della zona. Concedetevi una visita guidata alle grotte e non perdete l’occasione di vedere la grotta monumentale di Amati/Contradina. È possibile anche visitare alcune grotte private dove si sente ancora il profumo del Sangiovese, conservato in antiche botti.

Curiosità

Santarcangelo è notevole anche in superficie. Usciti dalle grotte lasciatevi incantare dalla cittadella medievale caratterizzata da viuzze, scalinate e piazzette sempre animate. Meritano una visita l’Arco dedicato a Papa Clemente XIV, lo Sferisterio cittadino e l’immancabile Rocca Malatestiana.

itinerario consigliato a...

L’itinerario che vi proponiamo è per tutti. Tiene conto delle grotte, ma vi permetterà di scoprire alcune meraviglie della provincia di Forlì-Cesena, ricchissima di storia e tradizioni.

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