Pochi giorni fa, nella splendida cornice dell’ex Convento dell’Osservanza di Brisighella, si è conclusa l’ottava edizione della selezione enologica “Albana Dèi” 2020 con l’assegnazione dell’omonimo premio e de “L’Indigeno del Cuore - premio Valter Dal Pane” 2020, assegnato ai vini ottenuti da sole uve Albana di tipologia secco. L’evento ideato e curato da Carlo Catani e Andrea Spada e organizzato dal Consorzio Vini di Romagna, che si è concluso dopo mesi di ritardi dovuti alla pandemia causata dal Covid-19, è volto a valorizzare e promuovere il vitigno più identitario della Romagna, nell’intento di diffonderne la cultura affermandone il carattere distintivo, nella ricchezza d’interpretazioni dei produttori romagnoli.
L’Albana è uno dei vini più rappresentativi di questa terra, nonché il primo vino bianco in Italia ad aver ottenuto la Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG) nel 1987. La sua coltivazione si concentra nelle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Bologna, dove le colline, specialmente nelle settimane che precedono la vendemmia, si tingono dei riflessi dorati dei suoi acini. Caratterizzato da un colore giallo paglierino, che vira alle tinte del nobile metallo per i prodotti invecchiati, l’Albana è conosciuto specialmente nelle sue varianti dolce e passita, ma sa farsi apprezzare anche secco. Insomma, questo è un vino che riesce come pochi altri a restituire in pochi sorsi la personalità unica di questa terra e dei suoi abitanti, una capacità unica che il Consorzio Vini di Romagna celebra proprio attraverso la rassegna enologica “Albana Dèi”.
L’edizione di quest’anno ha visto i 7 Albana finalisti essere valutati alla cieca da una giuria tecnica formata da importanti critici delle principali guide dei vini nazionali e da sommelier professionisti. A questi si è aggiunto in un secondo momento il giudizio del pubblico, espresso durante gli appuntamenti che è stato possibile svolgere nel corso del 2020 fra piazze e ristoranti della Romagna.
Ad aggiudicarsi la prima posizione nella categoria “Albana Dèi” è stato “Vitalba” 2019 di Tre Monti di Imola, seguito da “Fondatori GP” 2019 di Merlotta di Imola e da “Coronilla” 2019 di Bulzaga di Faenza. Nella sezione “L’Indigeno del Cuore – premio Valter Dal Pane” il giudizio popolare e quello tecnico hanno confermato sui primi due gradini del podio sempre “Vitalba” 2019 di Tre Monti e “Fondatori GP” 2019 di Merlotta. Il terzo posto è invece andato a “Gioja” 2019 di Giovannini di Imola. Ringraziamo la giuria tecnica e popolare, i produttori e quanti hanno reso possibile, anche in un periodo così complesso, lo svolgimento di questa rassegna. Non ci resta altro da fare che darvi appuntamento a ottobre per l’edizione 2021 di “Albana Dèi” e del Master dell’Albana.
Appuntamento lunedì 30 settembre all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari
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