Autoctoni di origine controllata: Centesimino e Famoso sono nuovi Romagna DOC! | Consorzio Vini di Romagna
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gennaio 2024 | Vino

Autoctoni di origine controllata: Centesimino e Famoso sono nuovi Romagna DOC!

Una terra dal potenziale vitivinicolo straordinario e dal ricchissimo patrimonio ampelografico, la Romagna è ricca di espressioni territoriali dalla forte personalità, la cui valorizzazione è da sempre orgoglio e priorità del Consorzio Vini di Romagna.

Dopo le storie di successo delle tante splendide espressioni dell’Albana, del floreale Pagadebit, da uve Bombino bianco, della dolce Cagnina, espressione romagnola del Terrano, il ricco palmares delle DOC indigene della Romagna si è ampliato di recente con due nuovi arrivati (dalle origini, però, tutt’altro che novelle): Centesimino e Famoso, da ora ufficialmente etichettabili in zona tipica come Romagna Centesimino Oriolo DOC e Romagna Famoso Mercato Saraceno DOC.


Centesimino, una storia di resilienza

La storia

Sebbene fosse coltivato nelle colline faentine già nel XVII secolo, la riscoperta del Centesimino risale agli anni ’40 del Novecento, quando fu ritrovato nel giardino di una residenza nobile nel cuore di Faenza da Pietro Pianori: si pensa siano state proprio le mura protettive del cortile ad aver salvato la vite dalla devastante epidemia di fillossera che distrusse la maggior parte dei vigneti d’Italia.

Pianori ricavò dalla vecchia pianta delle marze, che piantò nel suo podere Terbato, a due passi dalla Torre di Oriolo dei Fichi. Da allora, il vitigno si diffuse nuovamente nella zona, ribattezzato con il nome del suo salvatore – chiamato affettuosamente Zantesmen, Centesimino, per la sua nota avarizia. Sembra che l’uva fosse già conosciuta come Savignôn Rosso, per le sue spiccate caratteristiche aromatiche.

Le caratteristiche

Il Centesimino, iscritto al Registro Nazionale delle Varietà nel 2004, è caratterizzato da foglie medio-grandi, grappoli medi e acini di dimensioni moderate, con buccia morbida; oggi è coltivato prevalentemente nella zona di Oriolo, ma anche in parte dell’area del ravennate e delle colline forlivesi.

Vinificato in diverse versioni - spumante charmat rosè, rosè fermo, rosso fermo, rosso riserva, passito dolce – il Centesimino ha un carattere particolarissimo, in cui spiccano il bouquet floreale e le note speziate.

Nella sua versione riserva, si accompagna alla perfezione con la cacciagione da penna; il passito, invece, è uno degli unici compagni adatti all’abbinamento con il cioccolato fondente – una gioia rara!


Famoso…ma quasi dimenticato

La storia

Vitigno bianco aromatico dal carattere intrigante e delicato, il Famoso compare per la prima volta citato – con il suo nome ravennate Rambela – nella tabella del dazio comunale di Lugo di Romagna nel 1437, come piacevole uva da tavola, venduta fresca nelle piazze. Abbandonato negli anni in parte per la sua caratteristica aromaticità, in parte per l’epidemia di fillossera, fu solo alla fine del ventesimo secolo che il Famoso riapparve nei vigneti attorno alla chiesa di Montesasso, nel comune di Mercato Saraceno, tra le colline del cesenate.

Da allora, grazie a produttori lungimiranti che hanno saputo coglierne il valore, il Famoso è coltivato con splendidi risultati sia in collina che in pianura.

Le caratteristiche

Coltivato prevalentemente nelle zone di Cesena, Bertinoro, Faenza, Brisighella e Bagnacavallo, il Famoso dimostra una straordinaria resilienza, prosperando su terreni impervi e resistendo alle temperature invernali più rigide.

Vinificato in versione ferma e spumante, il Famoso dà vita a vini dall'inconfondibile profilo aromatico, con dolci note floreali, fruttate, esotiche e di frutta essiccata. Piacevole, morbido ed elegante, si accompagna meravigliosamente con il pesce ed è un sorprendente complice di molti speziati piatti della cucina del sud-est asiatico – da provare con il pad thai!